Il Borgo
Arrivi e torni indietro nel tempo, fuori dal nostro mondo
Il Borgo di Belvedere è stato creato nel 1500 dai Nobili di Piombino per fuggire alla malaria, quella cantanta nella canzone “Marrema amara”. Questo perché quassu’ l’aria era più sana e la vita è più distante dal mondo. Qui ognuno aveva il proprio Palazzo, grande a seconda dell’importanza del casato.
Al centro del Borgo vi è ancora oggi una piccola Chiesa consacrata, ma la cosa più bella, è la vista che si gode e si apre verso la pianura bonificata e le isole: sembra di toccare l’Elba e Montecristo.
Qui vi è una piccola comunità di 10 famiglie che, nel periodo estivo, si unisce agli ospiti delle struttura nel ristorante sulla piazza. Quando in Paese (a Suvereto) mi chiamano Monica Di Belvedere, io mi sento orgogliosa di far parte di questo luogo magico.
Monica Bongini
Io sono un architetto che si è innamorato del luogo. Quando mi è stato proposto dalla proprietà di gestire questa struttura non ho potuto dire di no. La piccola comunità di Belvedere mi ha accolto ed adottato e quando sono lì respiro un aria di serenità e tranquillità che mi rende felice.